Una celebrazione dello sport giovanile avviene a Lignano Sabbiadoro, dove la Dilettantistica Mirabella si è incoronata campione d’Italia nella categoria Under 12 di Calcio a 7, mentre la Calcistica Spinella si è guadagnata applausi nella categoria Under 10 di Calcio a 5. Un traguardo che sottolinea l’apporto formativo e passionale delle società coinvolte, sotto l’egida del Comitato di Reggio Calabria.
Il presidente provinciale del CSI, Paolo Cicciù, commenta con entusiasmo: “Che lo si chiami sport per tutti, sport sociale o sport di cittadinanza, a Reggio Calabria sta avvenendo una trasformazione: le attività sportive non si limitano a performance e record, ma focalizzano l’attenzione sull’educazione dei giovani, il benessere delle persone e la costruzione di una società migliore.”
Il CSI ha svolto un percorso condiviso con le società che hanno riportato successi nelle fasi nazionali. La Dilettantistica Mirabella, guidata dal presidente Santo Praticò e dall’allenatore Davide Tortorella, si è distinta per lealtà sportiva e dedizione, divenendo simbolo nel territorio reggino grazie alla partecipazione a numerose iniziative promosse dal Comitato Provinciale.
Cicciù osserva: “È fondamentale trovare interlocutori che abbraccino la filosofia del Centro Sportivo; nella Dilettantistica Mirabella abbiamo trovato partner seri e affidabili, che dimostrano con costanza grande professionalità sia dentro sia fuori dal campo”.
Durante le finali, la squadra reggina ha trionfato nel girone superando San Marco Cesena, Città di Messina, l’Oratorio Genova e Camerino Macerata. In semifinale, la vittoria per 2-0 su Testona Torino ha spianato la strada per il trionfo contro OrPas Milano, chiuso con un netto 3-0.
Questo segna il secondo titolo nazionale per i ragazzi di mister Domenico Marrara, testimonianza di continue soddisfazioni. I giovani campioni d’Italia sono: Alessandro Franco, Francesco Chizzoniti, Andrea Smorto, Tullio Cabulliese, Claudio Logiudice, Filippo Gatto (K), Luca Smorto, Salvatore Postorino, Vincenzo Bellantoni, Paolo La Cava e Gianluigi Aliquò.
Santo Praticò, presidente del Mirabella, ha commentato il successo con la seguente riflessione: “Questo scudetto conferma un lungo lavoro iniziato nell’ottobre 2008, anno di nascita della scuola calcio Mirabella, dove il rispetto delle regole, degli avversari e il comportamento esemplare di dirigenti e atleti sono stati sempre al centro oltre il risultato sportivo”.
Anche se la Calcistica Spinella di Melito Porto Salvo, sotto la presidenza di Vadalà, non ha conquistato la vittoria finale nell’Under 10 del pentacalcio, ha ricevuto ampi consensi. Cicciù continua: “Le notizie che ci arrivavano da Lignano ci facevano capire che la scommessa culturale del CSI stava raggiungendo il suo scopo.
In queste terre, anche il calcio giovanile può nascondere enormi insidie sociali. Presentarsi a manifestazioni nazionali, vincendole e primeggiando nel rispetto degli avversari e nella lealtà sportiva, ci riempie di orgoglio e ci stimola a migliorare continuamente”.
Il cammino intrapreso è quello giusto: la decisione del Comitato Provinciale di concentrarsi sui tornei giovanili ha appena superato la prima tappa e scommette su ulteriori progressi, partendo proprio dai più piccoli atleti. Cicciù conclude fiducioso: “Siamo certi che questi risultati daranno un’energia positiva all’intero movimento: non parlo solo della competizione sana, ma di un nuovo modo di operare. Vogliamo eliminare ogni forma di violenza, anche verbale, dai campionati giovanili e dimostrare che chi educa allena doppiamente: per il campo e per la vita.”